La Calabria è una terra piena di sapori: 800 chilometri di costa si accompagnano ad altopiani e montagne. Dal Massiccio del Pollino a nord attraversando l’Altopiano della Sila e terminando a sud con l’Aspromonte. Come il territorio, così anche i prodotti tipici calabresi sono variegati e diversi fra loro, e sono capaci di raccontare un territorio ricco di storia, folklore e tradizioni culinarie.
Dolcissima, croccante e rossa, sono queste le caratteristiche che rendono tanto desiderata e appetibile la “Cipolla Rossa di Tropea Calabria”, definita per le sue qualità “Oro Rosso di Calabria”.
La Storia
In Calabria, sembra che la cipolla sia stata introdotta dai Fenici nella zona del vibonese e, grazie ad importanti vie commerciali dell’epoca come il porto di Parghelia, diffondendosi in quel tratto di costa tra i mari “lametino” e “viboneto” che va da Amantea a Capo Vaticano (Strabone lib.6 e Aristotile lib.7 De Repubblica).
Questo prodotto si diffonderà con maggiore intensità nel periodo borbonico, quando verrà introdotta e richiesta dai mercati del nord Europa, diventando ben apprezzata. Fiore in Studi sulla Calabria parla anche sulla forma del bulbo e delle rosse bislunghe di Calabria.
I primi ed organizzati rilevamenti statistici sulla coltivazione della cipolla in Calabria sono riportati nell’Enciclopedia agraria Reda (1936 – 39). Con l’intensificarsi degli scambi commerciali alla metà del 1950, fu anche conosciuta ed apprezzata nei mercati d’oltre Oceano.
Il territorio
La zona di produzione della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP comprende i terreni idonei facenti parte del territorio amministrativo dei seguenti comuni calabresi: parte dei comuni di Fiume freddo, Longobardi, Serra d’Aiello, Belmonte, Amantea, in provincia di Cosenza; parte dei comuni di Nocera Terinese, Falerna, Gizzeria, Lamezia Terme, Curinga, in provincia di Catanzaro; parte dei comuni di Pizzo, Vibo Valentia, Briatico Parghelia, Zambrone, Zaccanopoli, Zungri, Drapia, Tropea, Ricadi, Spilinga, Joppolo, Nicotera, in provincia di Vibo Valentia.
La produzione e le caratteristiche
A partire da agosto si effettua la semina, direttamente in campo, in vivaio o in contenitori alveolari e, quando le piantine hanno raggiunto idonee dimensioni, si effettua il trapianto. Il periodo di raccolta cambia a seconda della varietà: per la Tonda Piatta o primaticcia la raccolta si effettua da metà aprile a fine maggio; per la Mezza Campana o medio precoce da metà maggio a metà giugno; infine per la tipologia Allungata o tardiva la raccolta avviene da metà giugno a fine luglio. Successivamente alla raccolta i bulbi dei Cipollotti devono subire l’eliminazione della tunica esterna, la spuntatura delle code con taglio variabile tra i 30 e i 60 cm e devono quindi essere posti in cassette disposti in fascetti. Per la Cipolla da Consumo Fresco i bulbi, privati dalla tunica esterna, vengono sottoposti all’eventuale taglio delle code (se queste risultano lunghe tra 35 e 60 cm) e sono poi riuniti in fasci e posti in cassoni o cassette. Per la Cipolla da Serbo, i bulbi vengono lasciati ad essiccare nel terreno per almeno sette giorni, per poi essere conservati in luoghi freschi e asciutti.
La Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP ha forma rotonda od ovoidale, involucro rosso ed è composta da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco. Al palato risulta particolarmente dolce. Il coloro rosso è dovuto al fatto che è ricca di antocianine (composti polifenolici solforati appartenenti alla famiglia dei flavonoidi). Il prodotto è presente tutto l’anno nelle sue diverse tipologie: prodotto fresco o disidratato al sole, quindi scollettato o intrecciato.
La cipolla rossa di Tropea è inoltre:
Afrodisiaca, antisettica, anestetica, diuretica, cura i reumatismi, il mal di testa, gli ascessi, le verruche, i foruncoli, le emorroidi, favorisce la secrezione biliare, evita raffreddore e influenza, emolliente, antiasmatica, antisclerotica, regola il tasso di colesterolo nel sangue, contro il diabete e le punture di insetti, allontana il rischio tumorale e preserva dall’invecchiamento.
Conservazione
La Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP si conserva fresca per pochi giorni, mentre il tipo intrecciato può essere conservato per poco più di un mese in un luogo fresco e asciutto, per 2-3 settimane circa fino a che non si presentino germogli.
In gastronomia
Grazie alla sua dolcezza, risulta particolarmente indicata per la preparazione di insalate in abbinamento con altre verdure e formaggi. Si utilizzano anche le code del prodotto fresco, per la realizzazione di frittate. La cipolla disidratata viene usata prevalentemente nella preparazione di sughi. I bulbi di piccolo calibro sono ottimi per la preparazione di sotto aceti. Con la cipolla vengono realizzate anche marmellate e mostarde, ottime abbinate ai formaggi e alle carni.

Michele di SSE
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4 Commenti
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