Una storia di polvere e sacrificio, vissuta nel solco di una dignità che mai è venuta a mancare!
Storia
La tessitura della lana vanta tradizioni antichissime. Diffusa ancora oggi su quasi tutto il territorio regionale, con caratterizzazioni che variano da zona a zona sia nelle materie, che nei colori e nei punti, è forse la produzione artigianale che meglio di altre rappresenta le diverse “anime” culturali della regione.
Fino agli inizi del Novecento, la filatura della lana, antichissima soprattutto nel cosentino, era un’attività domestica, che si svolgeva nell’ambito familiare: moltissime famiglie, e non solo quelle contadine, possedevano un telaio (che, in genere, faceva parte della dote della sposa) e producevano tessuti per abiti, biancheria, coperte, arazzi, cuscini, drappi.