Vogliamo mettere alla vs attenzione un estratto da tale articolo riguardante i benefici di un autentico legame con la natura da parte di #GaiaCamilla Belvedere #ecopedagogia #waldkindergarten
La ricerca e il target a cui si riferisce l’articolo è il mondo del bambino, ma Noi crediamo che i concetti possano sicuramente essere estesi a tutte le età
Benefici e importanza della natura sul piano esistenziale, pedagogico, psicologico, medico e spirituale:
Stimolazione dei sensi
Nella natura vi è una continua stimolazione di tutti i sensi, non solo vista e l’udito, ma anche il tatto, l’olfatto e il gusto. Quest’ultimi 3 sensi sono importanti tanto quanto vista e l’udito, ma hanno molte meno possibilità di svilupparsi in un ambiente urbano e domestico e con lo stile di vita che caratterizza questi ultimi decenni. Nella natura invece tutti i sensi sono ugualmente messi in gioco da un’infinità di situazioni e oggetti che l’ambiente naturale mette continuamente a disposizione.
Mentre la stimolazione eccessiva ed esclusiva della vista e dell’udito possono portare affaticamento, la sollecitazione diffusa di tutti i sensi provoca piacere e rilassamento.
Equilibrio tra mente e corpo
Attraverso l’interazione con la natura si promuove un equilibrio tra mente e corpo, tra sviluppo cognitivo ed esperienze reali
Oggi i giovani posseggono molte informazioni sugli ambienti naturali e i rischi ambientali, ma mancano completamente di un contatto diretto, fisico e intimo con la natura
Oggigiorno, spesso si enfatizza la comunicazione mediata, simbolica, astratta, a scapito del contatto diretto, concreto, sensibile con le cose. A risentirne è l’apprendimento stesso che viene così svincolato dall’esperienza diretta e acquisito soltanto attraverso interpost mezzi o persone
Movimento
Lo spazio aperto è quello che più permette di muoversi in libertà utilizzando ogni parte del corpo. In natura non c’è limite al correre, saltare, camminare, rotolare, arrampicare, strisciare. I bambini possono sviluppare notevolmente le loro capacità fisiche: dalla coordinazione all’equilibrio, dalla resistenza alla forza. Muovendosi in libertà e affinando sempre di più i propri movimenti aumentano naturalmente la propriocezione e l’autocontrollo. Così si impara ad abitare il mondo, ma anche si diventa sempre di più anche l’abitante del proprio corpo.
Scoperta e meraviglia
La natura è il luogo privilegiato dell’avventura e della scoperta. È il luogo dell’inatteso, il luogo dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande, due dimensioni che rimandano al mistero e alla trascendenza.
Nella natura si è esposti a qualcosa di più grande dell’esistenza umana immediata. La relazione tra natura e spiritualità è infatti riconosciuta da molte tradizioni religiose
Apertura e adattamento
Oggi c’è il sole, domani piove, un altro giorno tira un forte vento, al temporale seguirà l’arcobaleno.
Nella natura possiamo accogliere tutto senza giudizio e trovare più facilmente il lato positivo delle cose e del loro incassante mutare.
Suono e rumore
In un ambiente aperto il suono ha una dinamica completamente differente rispetto a un ambiente chiuso. Il suono non rimbalza, non rimbomba, ma si disperde. Questo consente non solo di poter alzare più liberamente la voce senza disturbare nessuno e senza contribuire ad alimentare un rumore assordante, ma permette anche di percepire suoni altrimenti non udibili perché soffocati da un brusio di sottofondo. Molti studi scientifici stanno cominciando a evidenziare il valore armonizzante e curativo dei suoni della natura.
Creatività e immaginazione
Il processo della creazione e dell’immaginazione utilizzano elementi presenti nell’ambiente, esteriore, interiore o in entrambi, per dare vita a qualcosa che ancora non c’è. Questo è un processo al quale assistiamo costantemente in natura: in un ciclo continuo di nascita e morte ogni cosa continuamente si trasforma e la creazione non cessa mai. Creatività e immaginazione sono due qualità che connotano fortemente anche la specie umana, alla quale la natura ha fornito non solo la più sviluppata capacità di pensiero ma anche la libertà delle mani, che per la prima volta si sono svincolate completamente dalla loro funzione originaria di consentire il movimento del corpo. La natura offre materie prime non solo per la sopravvivenza ma anche per l’immaginazione e la creatività dell’uomo.
Salute fisica
I vantaggi dell’aria aperta per la salute fisica sono riconosciuti da tempo. L’effetto del sole, dell’aria di mare o montagna, dell’acqua termale o marina, del movimento quotidiano, hanno dato luogo alla nascita delle colonie e delle stazioni climatiche, dei soggiorni terapeutici che dal 1700 sono stati i luoghi privilegiati per la cura di numerosissime malattie di adulti e bambini. L’ambiente naturale può essere visto come un luogo di cura, ma è anche luogo di prevenzione: in un ambiente sano il corpo non solo più facilmente guarisce, ma anche più difficilmente si ammala.
Vantaggi per l’ambiente
Quando si dà ai bambini la possibilità di stare nella natura, di interagire e instaurare con essa un contatto intimo e diretto, non si fa del bene a se stessi ma alla natura stessa.
Ci sono due approcci per far fronte ai disastri ambientali ai quali stiamo assistendo. Uno consiste nel rendere i giovani consapevoli della situazione di emergenza in cui ci troviamo, nel dare informazioni sulle condizioni del pianeta e sugli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia per arginare i danni. Questo approccio, che parte dall’intelletto per risvegliare un sentimento che poi divenga azione, lavora sulla paura e sulla cura. Il secondo sistema è quello di offrire ai bambini occasioni di immergersi e giocare nella natura, di far crescere il loro mondo interiore nutrendoli di esperienze vissute in contesti naturali. Questo approccio privilegia la gioia e l’amore, parte dall’azione, agisce come prevenzione, risveglia un sentimento che poi diventa capacità di riflettere criticamente sulle cose e di agire con consapevolezza.

Francesca di SSE
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